venerdì 17 agosto 2007

di Carlo Levi, fuochi artificiali e altre invidie

[questo è un post autoreferenziale e forse inutile. attenzione: tenere fuori dalla portata dei bambini. potrebbe autodistruggersi in pochi secondi]

mi piace conoscere gente nuova, mi piace scoprire posti nuovi. per questo sono stato in Erasmus. ma anche l'Italia, e quello che sembrava un banale Ferragosto al mare può riservare sorprese ed emozioni stupende.

iniziamo dal luogo. ad Alassio, in una villa su una collina bellissima dove tutto trasuda storia, gli eucalipti, le palme, gli olivi. soprattutto i muri della casa, decadente e affascinante come solo le case degli artisti possono essere. affreschi alle pareti e vecchi libri polverosi, un atelier con vetrate sul mare. ci dipingeva e scriveva Carlo Levi, e riverenti al luogo ci siamo dileggianti con jam session e letture impegnate.

come se non bastasse questa fortuna d'altri tempi, ci siamo concessi (o meglio, imbucati) anche una cena sul molo, da cui un paio d'ore dopo sono stati sparati fuochi artificiali tra i più belli mai visti. rilassati sulla sedia, sul balcone, mentre sotto la ressa e la calca insostenibili rovinavano lo spettacolo a chi, suo malgrado, si trovava nelle retrovie.

incontri stupendi, ottimo vino, pizza napoletana vera, un cane insopportabile con occhi di colori diversi chiudono il quadro del quasi weekend.

intanto l'invidia pervade tutto. invidia per chi parte, per chi deve ancora iniziare quell'esperienza meravigliosa che è essere studenti erasmus. voglia di partire con loro, di ricominciare tutto da capo, di vivere tutto un'altra volta.
di non tornare alla normalità, soprattutto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ho letto d'un fiato il tuo blog lisbonese, e ora ti sono venuta a trovare "al ritorno", per sapere se ti eri ripreso.
E' che mentre tu tornavi a casa io andavo lì per la prima volta, per una banale e breve vacanza. Che però mi ha dato tanto, specialmente tanta voglia di sapere di più, di vivere Lisbona.
Sarà un'effetto collaterale, o la saudade, o la certezza di aver visto poco (certamente troppo poco), ma ora che sono tornata anche io la sto cercando ovunque. E queste tue tracce virtuali, scovate oggi per caso, mi hanno dato un po' di quello che stavo cercando.
Obrigada.

Atè logo!
Francesca.