martedì 2 ottobre 2007

l'anima dell'uomo sotto il socialismo

Oscar Wilde è uno scrittore illeggibile.

scrive per citazioni, e mette in bocca ai suoi personaggi ogni sorta di frase che possa essere riutilizzata in una conversazione brillante. quante volte ci è capitato di sentir dire "come diceva Oscar Wilde ..." a proposito di relazioni, arte, bellezza, letteratura, bevande, sport e quant'altro?

il lettore medio (io mi pongo in primissima fila) lo conosce però come scrittore brillante, dandy, amante del bello e dell'arte. senza aver mai letto nulla.

mi è capitato di cercare in casa qualcosa da leggere per trascorrere qualche ora di svago, e di trovare in uno scaffale, dimenticato tra i romanzi di Hemingway e le opere di Camus, tra le opere del Marchese de Sade ed Il giuoco delle perle di vetro, un'opera omnia di Wilde. e l'ho letta, per curiosità e per capire se ne valesse davvero la pena.

se il lettore medio (io non ci sono più) sapesse che era socialista, proto-comunista e anche ammiratore della figura di Gesù Cristo, forse molti cambierebbero un po' idea. già era gay, spendaccione e arrogante. ci mancava solo che fosse pure nero!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

io di quel fu uomo li non hommai letto nulla. malòffato solo per non alzare la media

Anonimo ha detto...

Nella "Ballata del Carcere di Reading" io non ci vedo frasi altolocate così in svariate altre opere, dipo quella fondamentale de "L'animo umano" che stai liquidando con 0 parole (tra l'altro dimostrando anche una certa ignoranza in materia politica se per te un anarchico è uguale a un comunista).
Forse era un post ironico, non so...ma se fosse serie grazie per aver ulteriormente allargato la mia stima della stupidità italiana.

pappagheno ha detto...

mai parlato di frasi "altolocate" (che, per quanto ne so, è un aggettivo che si riferisce alla classe sociale e non al linguaggio).

conosco benissimo la differenza tra anarchia e comunismo, e l'ignoranza, credo, sta nel non aver capito che queste sono personalissime considerazioni sui lettori di Wilde e non su Wilde stesso.

a mio giudizio pessimo scrittore, ripeto

[mi piacerebbe risponderti direttamente, ma non hai neanche il coraggio di firmarti]