[domenica 11/11 ore 12.30]
nell'800 la comunità ebraica di Torino credeva di aver bisogno di una nuova sinagoga e credeva di avere abbastanza soldi da crearla unica, inarrivabile, avanguardistica, particolare. l'architetto Antonelli propose qualcosa di mai visto all'ombra delle Alpi.
si faticò a costruirla, e quando fu pronta già la comunità ebraica a Torino non esisteva quasi più. così per tanti anni non si è saputo che farne di quell'edificio così strano e così poco funzionale, la Mole.
poi un lampo di genio. a Torino è nato il cinema italiano, la Mole è inutilizzata, facciamoci il museo del cinema!
con anni di ritardo, per rispettare una vecchia di promessa, ci sono stato questo sabato sera.
è un'emozione unica. per i torinesi, che possono entrare dentro la pancia di quel grattacielo tutto strano che domina la loro vista quotidiana. per i non torinesi, che si trovano davanti ad un monumento unico. l'allestimento è veramente di alto livello, un po' malinconico e un po' onirico. celebra la settima arte con semplicità, puntando alle emozioni che dà e ai ricordi che riporta a galla, ne evidenzia gli inizi così pioneristici, i grandi interpreti, le storie più famose.
all'interno della Mole un ascensore porta su su fino ai piani alti (quelli di Dopo mezzanotte, tanto per capirci). ma fino alla laurea non mi è permesso salirci...
giovedì 22 novembre 2007
museo nazionale del cinema
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento