sabato 29 settembre 2007

una serata diversa #2

ma tu dormi ancora un po', non svegliarti ancora no
ho paura di sfiorarti e rovinare tutto

Saluzzo, Foro Boario, ore 21
Daniele Silvestri ritira il Premio Grinzane Musica - Il canto delle parole

concerti ne ho visti abbastanza. ne ho visti in aereoporti, chiese, palazzetti, piazze, forti, prati, stadi, tettoie, mercati, piste di pattinaggio, fabbriche, monumenti, centri sociali, sale congressi. un concerto in una stalla non mi era mai capitato.

immaginate la faccia del povero Daniele che sale su un palco, in una stalla e pure davanti a quattro gatti. per lui, ma anche per noi, un'esperienza unica. poi il solito Daniele Silvestri, poetico quando serve, rock quando è necessario, capace di non prendersi sul serio ma anche, ahimè, di strizzare l'occhio alle quindicenni che conoscono solo Gino e l'Alfetta. d'altronde ad un concerto gratuito c'è di tutto, anche chi sbuffa e scuote la testa quando molti alzano il pugno a urlare venceremos adelante o victoria o muerte. il Cuneese è così, vuole essere al passo degli altri, vuole farsi bello e attirare turismo ma appena qualcosa succede davvero si chiude a riccio per difendersi.

a noi, bastava Daniele, e che ci facesse tutte quelle canzoni che non tutti conoscono e che forse sono anche le più belle. anche se in una stalla, il suono non è proprio dei migliori...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

in una stalla o ex stalla? cioè, c'era la puzza di cacca di bestie? ;-)
originale però..

pappagheno ha detto...

stalla. tutti i sabati mattina c'è il mercato del bestiame (bovino, solitamente). niente puzza, lavano tutto perfettamente dopo...

Anonimo ha detto...

mi correggo: genialoriginale..